La Sardegna, isola incantevole del Mediterraneo, è una terra ricca di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche. Tra le sue eccellenze spiccano le cantine vinicole, che producono vini di straordinaria qualità grazie a un territorio unico e a un clima favorevole.
Le migliori cantine della Sardegna non solo rappresentano il fiore all'occhiello dell'enologia locale, ma raccontano anche storie di passione, dedizione e innovazione, che affondano le radici in pratiche antiche e in un amore profondo per la terra.

Cantina Su’Entu

Ernesto Pilloni, capostipite della famiglia, era molto legato alla terra. Agli inizi degli anni ’50 o possedimenti della famiglia comprendevano già vigneti e aree preposte alla coltivazione di cereali e legumi. Dopo diversi anni lontani da quest’attività, fu Salvatore Pilloni a riprendere in mano le redini della Cantina Su’Entu, fondando la cantina che deve il suo nome al dialetto sardo.

Per Cantina Su’Entu non poteva che essere così. Un legame così profondo che è stato consolidato nel 2015 con la realizzazione da parte dello studio Casciu Rango Architetti di un progetto dove la macchina dialoga con il territorio. Mario Casciu e Francesca Rango hanno fatto proprio di questo il punto focale del loro lavoro.

Nelle loro opere è possibile vedere chiaramente il rapporto fra l’architettura e il contesto urbanistico nel quale si inserisce. Questo progetto è il primo affidato allo studio riguardante la progettazione di un edificio ex novo ed è stato il loro progetto più acclamato dalla critica.

Cantina Li Duni

Alla cantina Li Duni, a Badesi, in provincia di Sassari, ammirerai il mare del golfo dell’Asinara degustando vini dal sapore appassionante. Le loro etichette, tra cui spicca proprio il Vermentino di Gallura in versione base, superiore e persino amabile, nascono da vigne coltivate a piede franco, cioè senza portainnesto da vite americana. Questo è possibile grazie alla natura del suolo, sabbioso, che non permette gli attacchi della fillossera. Le piante di vite curate dall’esperto team, alla guida della Tenuta, traggono grande beneficio dalla tipologia del terreno e dal particolare microclima della zona, sempre soleggiato e ventilato. Il risultato sono vini particolarmente espressivi … di cui fare scorta all’inizio e alla fine di ogni vacanza!

Cantine Murales

Uno dei punti di forza delle Cantine Murales è proprio la particolare attenzione rivolta all’enoturismo. Una cantina e, al contempo, un vero wine resort, in cui gustare vini in un’atmosfera rilassata, respirando la salsedine e i profumi delle erbe aromatiche. Alle cantine Murales le esperienze legate al vino sono davvero polisensoriali. Degustazioni, certo, e al contempo una vera “vino terapia” con tanto di bagni, massaggi e hammam. Ormai è noto il potere antiossidativo delle uve.

Per assaggiare le loro etichette e sperimentare le idilliache proposte, vale la pena pernottare presso l’agriturismo della Tenuta. Sono così tante le bellezze e i sapori alle Cantine Murales che vale la pena lasciarsi il mare di Gallura alle spalle, tornandoci con una degna scorta “vinosa”. Il loro Vermentino non scherza in quanto a gusto! Senza contare le invitanti bollicine prodotte, sempre sfiziose, specialmente durante una vacanza in spiaggia o in barca.

Vigne Surrau

Una cantina moderna, perfettamente integrata nell’ambiente circostante, un luogo in cui la vite incontra l’uomo … che incontra il design. Già il luogo è speciale, una struttura all’avanguardia ma realizzata con i materiali tipici di questa zona di Gallura, ad Arzachena. Un contesto che è indice della costante ricerca di qualità e territorialità alla base della produzione vinicola di Vigne Surrau. La famiglia Demuro ti guiderà alla scoperta dei suoi gustosi vini, bianchi e rossi, tipici della Costa Smeralda, dove il campione Vermentino è affiancato dal Cannonau e da particolari uve locali, come il Muristellu e il Caricagiola da cui nasce un gustoso rosato, perfetto per delle profumate zuppe di pesce. Una produzione che riesce a essere, insieme, tradizionale e innovativa, un’eccellenza che si vede anche nel prezzo dove la qualità incontra sempre il giusto costo.

Lunalughente

Puoi ammirare tutto il fascino del territorio, visitando la cantina Lunalughente, situata in una piccola frazione del comune di San Vito. Una cantina immersa nella natura, dall’accoglienza generosa. Passando dalla famiglia Garau, oggi alla guida di questa storica tenuta, fondata già negli anni ’60, scoprirai una viticoltura interamente dedita alla valorizzazione del Cannonau. Un intervento minimo in vigna, senza l’aiuto di antiparassitari e acaricidi, con pratiche volte esclusivamente a salvaguardare la fertilità dei terreni e la salute delle viti. Un regime che, come in antichità, guarda alle fasi lunari con rispetto, poiché da secoli hanno guidato l’uomo nella comprensione e gestione della terra e dei suoi frutti. Proprio da questo intimo contatto tra natura e uomo, la tenuta ha preso il suo nome particolare, Lunalughente.

Una visita indimenticabile, grazie all’assaggio di tre sole etichette che racchiudono tutta la ricchezza dell’uva Cannonau.

Cantine di Orgosolo

Posti ad altitudini differenti in areali di elevato pregio ambientale e coltivati direttamente dai soci, i vigneti hanno dimensioni medie di poco superiori all’ettaro di superficie. Il vitigno coltivato è il cannonau.

La forma di allevamento maggiormente diffusa è quella ad alberello accompagnata dal cordone speronato con numero ridotto di gemme per pianta.

Le lavorazioni svolte tendono a preservare fertilità biochimica e riserve idriche del suolo.

La società ha da subito orientato i suoi sforzi alla conservazione del patrimonio varietale dei vigneti centenari, pertanto, il materiale vegetativo dei nuovi impianti è lo stesso dei vigneti più antichi.

E’ coltivato ad Orgosolo in misura di circa 270 ettari, ad altitudini che variano tra i 300 ed i 700 m, all’interno di un ambito territoriale riconosciuto quale Zona Classica di produzione.

La sua coltivazione avviene tra i soci della Cantina utilizzando metodi tradizionali a basso impatto ambientale e con basse rese ad ettaro (35/40 q.li), le uve vengono vinificate prevalentemente in purezza o qualche volta in uvaggio con altre autoctone a bacca rossa (Muristellu).